Una Consulenza Direzionale esterna per la tua impresa è un punto di partenza per innestare nelle dinamiche di business elementi di novità e di rottura e uscire da una fisiologica fase di stallo. .
Ma quali sono le aree sulle quali incide maggiormente l’azione del consulente direzionale?
Anzitutto va precisato l’equilibrio dei ruoli all’interno dell’impresa. Un Consulente Direzionale è in grado di sviluppare strategie anche complesse che richiedono scelte di grande responsabilità. Nel farlo, il consulente affianca il management e i vertici aziendali senza mai sostituirne specificità e accountability.
Nell’analizzare le mansioni e le funzioni che il Consulente Direzionale contribuisce ad integrare e implementare, emerge l’importanza che questa figura altamente specializzata può rivestire per le aziende, in particolare per le imprese di piccole e medie dimensioni. In queste realtà, infatti, non sempre è possibile ritrovare nel team aziendale skills più complesse e strategiche in grado di accelerare lo sviluppo competitivo.
Tra le principali aree di responsabilità sulle quali l’azione del Consulente Direzionale può contribuire all’elaborazione di nuove strategie:
- Finanza: pianificazione, gestione e controllo delle risorse;
- Investimenti: consulenza sul reperimento di nuove fonti di finanziamento, rapporti con il sistema bancario etc.;
- Strategie: elaborazione di piani specifici per migliorare l’efficienza e le performance dell’impresa;
- Comunicazione: strumenti e funzionalità per migliorare i flussi informativi interni ed esterni e le strategie di marketing;
- Progetti economici e finanziari: individuazione dei percorsi più in linea con le attività di business;
- Processi interni: proposte e nuovi percorsi per ottimizzare l’efficienza aziendale;
- Analisi e gestione dei dati nell’ottica di valorizzare tutte le potenzialità aziendali e intervenire per prevenire errori e criticità.
Dott. Vittorio Vecchione