Il 30 aprile 2019 è la nuova scadenza, ufficializzata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, per la comunicazione dell’Esterometro 2019 e dello Spesometro 2019. Ad annunciare la novità era stato il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, che, al termine di un  tavolo tecnico per affrontare le criticità derivanti dall’accavallarsi delle scadenze fiscali dello scorso mese di febbraio, aveva rassicurato sull’imminente completamento dell’iter del decreto di proroga. Con questa novità, slittano quindi al 30 aprile le scadenze relative al primo trimestre 2019 dell’esterometro e al secondo semestre 2018 dello spesometro, all’ultimo invio prima dell’abolizione definitiva.

 

Una proroga necessaria

La proroga e l’individuazione di una nuova data di scadenza si erano rese necessarie, come sottolineato dallo stesso Bitonci, per evitare la sovrapposizione tra le due comunicazioni – Esterometro e Spesometro – con quella dell’Iva liquidazioni periodiche 2019 e della fatturazione elettronica. In questo modo, gli operatori potranno gestire con maggiore respiro tutti gli adempimenti. L’Esterometro 2019 era stato introdotto tra i nuovi adempimenti fiscali insieme con l’entrata in vigore della nuova normativa relativa alla fatturazione elettronica e va compilato da tutti i soggetti passivi d’IVA registrati in Italia che ricevono o emettono fatture da o verso soggetti non residenti in italia.

La Consulenza Direzionale