Il tuo progetto d’impresa dice molto di te ma sei sicuro di avere in mano tutte le carte giuste per presentare al meglio la tua idea? Che si tratti di investitori, imprenditori, banche o consulenti, è fondamentale che chi legge il tuo business plan possa trarne un’impressione positiva fin dall’inizio. È importante, per cominciare, utilizzare alcuni accorgimenti. Chiedere in anticipo se il destinatario desidera una copia cartacea o in formato elettronico, utilizzare un font leggibile, grafiche nitide e di facile comprensione contribuiscono a garantire una lettura più agevole del business plan. Questo, però, è solo il primo step. Ecco alcuni consigli per trasformare la presentazione del tuo progetto d’impresa in un successo.

 

  1. Trova nomi, indirizzi e numeri di telefono del tipo di investitori, fornitori o consulenti che desideri scegliere come target. Chiedi alla tua rete di riferimento di creare delle connessioni. Mai sottovalutare il valore di un riferimento personale diretto, ottenuto grazie a un amico o un collega. Approfondisci nel modo più dettagliato possibile a quale tipo di imprese possono essere interessati i destinatari, o quanto potrebbero potenzialmente investire. Cerca i tuoi target raccogliendo informazioni online sulle società con cui stai cercando di entrare in contatto.

 

  1. Fai tu il primo passo! Prima di inviare il business plan vero e proprio, contatta i destinatari della presentazione attraverso una email introduttiva sui tuoi obiettivi generali, le aspirazioni imprenditoriali, la visione per il futuro. L’invio di un piano aziendale non richiesto e del tutto inaspettato, infatti, può diventare un boomerang, soprattutto perché spesso non c’è il tempo sufficiente per analizzare a fondo tutto quello che arriva nella casella di posta elettronica. Una lettera di presentazione, invece, è un modo professionale e cortese per chiedere se il destinatario è effettivamente interessato a leggere il tuo business plan. Non dimenticare di indicare all’interno della lettera perché hai scelto proprio loro e cosa hai da offrire, attenendoti sempre a un registro breve, sintetico e convincente. Chiarisci in maniera inequivocabile cosa stai cercando dal tuo destinatario – una consulenza, una valutazione, investimenti o semplicemente un consolidamento del tuo networking – e se hai intenzione di presentare il piano a qualche altro interlocutore o viceversa hai intenzione di trasmetterlo in via esclusiva a chi legge. Valuta, tra l’invio della lettera di presentazione e quello del piano, di allegare un accordo di non divulgazione delle idee.

 

  1. Il tempo è denaro. Se entro una settimana non hai avuto alcun riscontro, puoi provare a sollecitare una reazione con un messaggio di follow-up, provando infine, ancora una volta, due settimane dopo. Se dopo questi tentativi nulla continua a muoversi, è il momento di guardare altrove.

 

  1. Nonostante siamo immersi fino al collo in relazioni spesso puramente digitali, cercare di incontrare di persona i tuoi target è sempre una scelta vincente, soprattutto se stai cercando un finanziamento. È molto difficile, infatti, ottenere il via libera a un tale impegno solo attraverso uno scambio di e-mail o chiamate Skype.  

 

  1. Disinnesca le obiezioni alla radice. Sebbene al termine della redazione del piano aziendale potresti avere l’impressione di aver pensato a tutto, spesso non è così. Prepara un elenco di possibili criticità – concorrenti potenziali, ipotesi difficili da sostenere etc. – che potrebbero emergere in sede di valutazione. Elabora risposte convincenti, facendo un po’ di allenamento con amici e colleghi chiamati a giocare la parte dell’avvocato del diavolo.
La Consulenza Direzionale