Da quando è iniziata la crisi, per le imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, ottenere prestiti è diventato sicuramente più difficile rispetto a prima che l’economia entrasse in una lunga fase di recessione. Difficile, ma non impossibile. È importante perciò che le imprese che si apprestano ad avviare una richiesta di credito abbiano ben chiare tutte le mosse necessarie per far sì che il processo si concluda con un successo. Ecco alcuni consigli utili.

 

  • Trova il finanziatore giusto

 

A seconda del tipo di business, delle dimensioni e delle necessità dell’azienda, sono diverse le strade percorribili. Il primo passo è individuare il tipo di finanziatore. Se sei un buon creditore e non hai bisogno di liquidità immediata, ad esempio, la banca è il tuo prestatore ideale. Se hai bisogno di un prestito rapido, rivolgiti a una delle tante realtà private che eroga denaro in tempi brevi a imprese e privati. Infine, il microcredito e il crowdfunding possono fare al caso tuo se sei una startup o una PMI. Individuare subito il tipo di finanziatore ti permetterà anche di organizzare per tempo tutti i documenti necessari. Per essere presi in considerazione dalle banche, ad esempio, soprattutto se l’impresa è in fase iniziale, è fondamentale presentare un business plan solido e coerente.

 

  1. 2. Prima di chiedere, fatti conoscere

Comincia a costruire una relazione con l’istituto al quale intendi rivolgere la tua richiesta di finanziamento, prima di avere effettivamente bisogno di soldi. È importante che i principali contatti conoscano la realtà aziendale, i punti di forza, le potenzialità, in modo da sviluppare un dialogo costruttivo e individuare la strada migliore. Per ovvie ragioni, anche i prestatori, come altri attori del sistema imprenditoriale, preferiscono fare affari con persone e realtà che conoscono meglio e delle quali possono fidarsi.

 

  1. Valuta bene il motivo per il quale stai chiedendo dei soldi

Non tutte le ragioni per chiedere un finanziamento sono valide! Ad esempio, sono ottimi motivi il progetto di sviluppo di nuovi software, l’acquisto di attrezzature e immobili. Chiedere invece un finanziamento per ripianare perdite in corso o acquisire attività aziendali non essenziali sono decisamente ipotesi da scartare.

 

  1. Quanto denaro ti serve?

La risposta a questa domanda non è così scontata e va ponderata per bene. Una sottostima potrebbe farti trovare a corto di capitale prima di quanto previsto. Una stima al rialzo, invece, potrebbe far dubitare il prestatore della credibilità del tuo piano e della tua affidabilità come manager. Presentarsi al prestatore con un budget ben congegnato, supportato da proiezioni finanziarie ragionevoli, è un indicatore della capacità di elaborare le previsioni corrette per la crescita del tuo business.

 

  1. Occhio ai documenti!

Un’azienda che si presenta con tutti i documenti in ordine e aggiornati, dai bilanci alle fatturazioni, dalle dichiarazioni fiscali alle visure camerali, ha molte più chance di essere valutata positivamente dal soggetto prestatore.

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