Organizzazione aziendale e consulenza direzionale: i 3 aspetti fondamentali per essere competitivi al 100%

Il supporto di un Consulente Direzionale richiama immediatamente alla mente servizi complessi di supporto al management. Tra questi, però, un ruolo particolare è rivestito dall’organizzazione. Si tratta di quell’insieme composto dagli elementi essenziali dell’azienda – persone, ruoli, strutture, aree di competenza – da integrare in maniera chiara e coerente, per riflettere sulle attività di business il miglior risultato possibile. 

Ecco da cosa è caratterizzata l’organizzazione di un’impresa e in che modo un Consulente Direzionale può contribuire a migliorare efficacia ed efficienza.   

1. Le persone sono centrali

L’organizzazione di un’azienda è fondata sulle persone: competenze, talenti, aspettative, obiettivi. Tutti elementi che devono essere indirizzati all’obiettivo di coincidere al meglio con l’azienda e le sue prospettive di medio e lungo termine. Ogni persona rappresenta un patrimonio di specificità, in termini di talento, qualità, caratteristiche professionali e valoriali. Il ruolo del Consulente Direzionale in questo ambito è quello di individuare le capacità e i talenti, per poterli massimizzare. Allo stesso modo, il management deve essere supportato per verificare la corrispondenza tra ruoli attribuiti e competenze.  

2. Le aree di competenza per i vari livelli organizzativi

I rapporti di dipendenza gerarchica, i ruoli e le responsabilità sono definiti in base alle strutture di appartenenza delle diverse risorse aziendali. Organigramma e mansionario sono gli strumenti fondamentali per definire tutti gli aspetti dell’organizzazione aziendale. 

Nelle piccole realtà, la presenza costante dell’imprenditore in azienda fa in modo che mansioni e ruoli siano delineati in maniera più informale, grazie al maggiore controllo che il management riesce ad avere sulle attività quotidiane. Tuttavia quando l’azienda diventa più grande, è impossibile per chi gestisce il business mantenere un controllo capillare dei vari ambiti decisionali. Diventa perciò fondamentale delegare le varie responsabilità ad altre figure sviluppando una struttura organizzativa coerente e integrata. 

3. Occhio alle procedure!

I flussi di lavoro e le procedure rappresentano il modo in cui, tra i diversi uffici e dipartimenti, viene suddiviso e gestito il lavoro, rispondendo a regole predefinite. Una buona organizzazione del lavoro significa soprattutto ottimizzazione dell’intero processo, dall’inizio alla fine. 

Un Consulente Direzionale in questo ambito contribuisce, grazie alla visione d’insieme, all’armonizzazione degli obiettivi delle varie aree. Due i principi alla base di un sistema di lavoro di qualità:

• • Prevenire le criticità cominciando a ottimizzare i processi fin dal principio;
    
  • Lavorare come se i colleghi fossero “clienti interni” da soddisfare, passaggio dopo passaggio.  

Dott. Vittorio Vecchione